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lunedì 28 dicembre 2009

Trasporto ferroviario: adesso i passeggeri hanno maggiori diritti

A molti forse è noto che tra il popolo dei viaggiatori, quelli del trasporto aereo sono i più tutelati grazie alla disciplina di fonte europea particolarmente sensibile nel riconoscere loro un numero cospicuo di diritti. Tale differenza nei confronti degli utenti del trasporto ferroviario, però, si è notevolmente ridotta grazie al Regolamento europeo n. 1371/2007, approvato il 23 ottobre 2007 dal Parlamento europeo ed entrato in vigore adesso, che effettua una quasi completa parificazione, riconoscendo da subito agli utenti del vettore su rotaia: maggiori informazioni sulla disponibilità e reperibilità dei biglietti; responsabilità delle imprese ferroviarie in relazione ai passeggeri ed ai loro bagagli, e conseguente obbligo all’indennizzo (risarcimento fino a circa 1285 euro per ogni bagaglio smarrito o danneggiato; in caso di decesso o di gravi lesioni, anticipo immediato del risarcimento per affrontare le esigenze economiche immediate e almeno 21.000 euro per passeggero deceduto); l’obbligo per le imprese ferroviarie di essere adeguatamente assicurate ai fini della copertura delle responsabilità verso i clienti previste dallo stesso Regolamento; diritto delle persone disabili ad accedere al servizio con modalità non discriminatorie e senza costi aggiuntivi; maggiore sicurezza per i passeggeri nelle stazioni mediante la predisposizione di un adeguato servizio a questo fine destinato. A tali diritti, salvo che il singolo paese conceda una deroga di cinque anni, rinnovabile per altri cinque, il Regolamento in oggetto ne aggiunge degli altri, tra cui maggiore assistenza e rimborso dei biglietti o indennizzo in caso di ritardo pari almeno al 25% del prezzo del biglietto per ritardi da una a due ore e al 50% del prezzo del biglietto per ritardi superiori alle due ore.

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