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martedì 22 dicembre 2009

Sinistri stradali: chi deve dimostrare cosa

In via generale e salvo eccezioni, le norme del codice della strada prevedono una presunzione di colpa a carico di tutti i soggetti coinvolti in sinistri stradali. Da ciò ne consegue, che in tali casi colui che ritiene di avere ragione deve dimostrare non solo la responsabilità dell’altro automobilista, ma pure che la propria condotta sia stata completamente aderente alle norme in materia di circolazione stradale, tale da non poter muovere alcun genere di rimprovero.
Su questo argomento, infatti, è ormai consolidato il principio giurisprudenziale per cui in materia di responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli, "l'accertamento in concreto della colpa di uno dei soggetti coinvolti nel sinistro, per avere commesso un'infrazione, anche grave, al codice della strada, non esclude la presunzione di colpa concorrente dell'altro" (Cassazione, Sezioni Unite, sentenza n. 557 del 14.01.2009; Cass. 14 giugno 2006, n. 3193; 3 novembre 2004, n. 21056; 27 ottobre 2004, n. 20814; 23 febbraio 2004, n. 3549).

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